Evolviamoci!
Domande sul filmato visto in classe
Descrivi l'esperimento fatto da Darwin con i semi e l'acqua salata
Perchè in epoca vittoriana la spiegazione della distribuzione della stessa specie di piante su continenti diversi era :"Perchè Dio ha voluto così" ?
Cosa spiega l'esempio del Latyrus japonicus
Perchè Darwin ha chiesto informazioni agli allevatori di piccioni?
Perchè nel filmato si parla di Galapagos?
Quali animali sono stati studiati da Darwin nelle isole Galapagos?
Che esperimento ha fatto Darwin per dimostrare la Selezione Naturale?
Chi era Thomas Malthus?
Come sono collegate le seguenti frasi ( avere un sapore aspro, crescere in fretta, essere più coriacei, essere resistenti alla siccità) con l'esperimento della zolla di terra?
Quali sono gli individui che soppravvivono?
Perchè nel prato stabile le specie non sono distribuite a caso?
Cosa vuole dimostrare lo scienziato che ci spiega Darwin con l'esperimento dei bombi?
Perchè era importante per Darwin stabilire l'età della Terra?
L'età che si dava alla terra in epoca vittoriana era quella giusta?
Su quali dati scientifici si è basato Darwin per stimare l'unità di grandezza della
Descrivi l'esperimento fatto da Darwin con i semi e l'acqua salata
Perchè in epoca vittoriana la spiegazione della distribuzione della stessa specie di piante su continenti diversi era :"Perchè Dio ha voluto così" ?
Cosa spiega l'esempio del Latyrus japonicus
Perchè Darwin ha chiesto informazioni agli allevatori di piccioni?
Perchè nel filmato si parla di Galapagos?
Quali animali sono stati studiati da Darwin nelle isole Galapagos?
Che esperimento ha fatto Darwin per dimostrare la Selezione Naturale?
Chi era Thomas Malthus?
Come sono collegate le seguenti frasi ( avere un sapore aspro, crescere in fretta, essere più coriacei, essere resistenti alla siccità) con l'esperimento della zolla di terra?
Quali sono gli individui che soppravvivono?
Perchè nel prato stabile le specie non sono distribuite a caso?
Cosa vuole dimostrare lo scienziato che ci spiega Darwin con l'esperimento dei bombi?
Perchè era importante per Darwin stabilire l'età della Terra?
L'età che si dava alla terra in epoca vittoriana era quella giusta?
Su quali dati scientifici si è basato Darwin per stimare l'unità di grandezza della
I PRIMI ANNI DELLA VITA DI DARWIN
Darwin è nato a Shrewsbury (in Inghilterra) nel 12 febbraio 1809, i suoi genitori erano: Robert Darwin e Susanna Wedgwood, il padre di professione era un medico ed era molto conosciuto. Il nonno materno era molto conosciuto per le sue importanti industrie di porcellana ancora oggi molto famose ,il nonno paterno era anche lui conosciuto per essere un medico,poeta e scienzato,e si chiamava Erasmo Darwin, entrambi i nonno facevano parte del club dei Lunatici.
Da Ragazzo Darwin si interessava a tutto ciò che riguardava la natura, era un collezionista di coleotteri e nella scuderia di casa aveva un laboratorio di chimica che utilizzava con suo fratello per fare esperimenti. Non era molto bravo a scuola, però, spinto dal padre che immaginava per lui una carriera come la sua, andò a studiare nell'Università di medicina a Edimbrgo. I suoi studi di medicina durarono solo 2 anni: Darwin non sopportava le lezioni di anatomia (perchè non sopportava la vista del sangue), allora si trasferì nell'Universita di Cambridge per studiare teologia. Le materie che preferiva erano: geologia, botanica, zoologia. I professori più importanti durante il percorso di studio di Darwin furono: Adam Sedgwich professore di geologia e John Henslow che insegnava botanica.
riassunto della lezione a cura di Jacopo
Da Ragazzo Darwin si interessava a tutto ciò che riguardava la natura, era un collezionista di coleotteri e nella scuderia di casa aveva un laboratorio di chimica che utilizzava con suo fratello per fare esperimenti. Non era molto bravo a scuola, però, spinto dal padre che immaginava per lui una carriera come la sua, andò a studiare nell'Università di medicina a Edimbrgo. I suoi studi di medicina durarono solo 2 anni: Darwin non sopportava le lezioni di anatomia (perchè non sopportava la vista del sangue), allora si trasferì nell'Universita di Cambridge per studiare teologia. Le materie che preferiva erano: geologia, botanica, zoologia. I professori più importanti durante il percorso di studio di Darwin furono: Adam Sedgwich professore di geologia e John Henslow che insegnava botanica.
riassunto della lezione a cura di Jacopo
IL VIAGGIO DEL BEAGLE
Darwin aveva studiato teologia, ma in verità gli interessava tutt'altro. Nel 1800 c'erano da fare molti viaggi per capire cosa esistesse nei luoghi ancora non esplorati,e gli esploratori riportavano le loro scoperte nei diari di viaggio. Alla fine degli studi anche a Darwin fu proposto di fare un viaggio con una nave militare: il Beagle. Fitzroy, il capitano del brigantino, aveva l'incarico di fare la cartografia delle coste del Sud America ma gli serviva anche un naturalista così chiamò Darwin. La nave partì 183,1 il 27 dicembre, e stette in viaggio 5 anni, ritornando nel 1836. Darwin prese diversi spunti per costruire la sua teoria da questi viaggi.
La sua prima tappa furono le Isole Azzore e qui capì che nelle isole vivono gli animali e le piante molto simili a quelle che si troviamo nel continente, ma non sono uguali: sono endemici, ovvero le specie delleisole vivono solo in quei territori .
Successivamente il Beagle arrivò a Bahia in Brasile, dove Darwin esplorò la foresta tropicale e qui trovò una quantità di coleotteri diversi maggiore di quelli esistenti in Inghilterra, così si rese conto che, per generare specie tanto diverse, i tempi dell'evoluzione dovevano essere molto lunghi, molto più lunghi di quella che si pensava fosse l'età della terra. Qui inoltre trovò i fossili di Megatherium che avevano sembianze simili a quelle degli animali esistenti ora ma erano giganteschi e osservò che, negli strati rocciosi, più ci si avvicina alla superficie, più i fossili assomigliano agli animali esistenti. A Valparaiso, in Cile, quando arrivarono con la nave ci fu un forte terremoto e Darwin rese conto dei cambiamenti improvvisi che possono modificare il paesaggio: in alcuni punti, dopo il terremoto, le rocce della costa si erano innalzate anche di un metro. Questo fenomeno riuscì a dare conferma di una teoria di un suo collega geologo, Lyell che aveva ipotizzato un principio di funzionamento della geologia: principio di uniformità che dice che il paesaggio evolve in continuazione e i cambiamenti non sono sempre percepibili per l'uomo perchè avvengono molto lentamente ma si potrebbe dere che "anche le rocce e il paesaggio si evolvono".
la terza tappa fondamentale fu quella alle isole Galapagos dove ebbe la conferma che gli animali della stessa specie si potevano trasformare per riuscire ad adattarsi all'ambiente in cui vivevano, così cominciò a capire che l'ambiente incideva sull'evoluzione degli esseri viventi.
Quando ritornò in Inghilterra nel 1836 era già famoso, perchè i suoi professori avevano condiviso le sue scoperte e le sue osservazioni, che arrivavano in Inghilterra con navi che facevano ritorno in patria .
Durante tutto il viaggio Darwin aveva preso appunti, raccolto campioni e fatto ipotesi per spiegare ciò che aveva visto e prendendo spunto dai dati raccolti scrisse un libro che non pubblicò per molto tempo per paura delle critiche che gli avrebbe fatto la Chiesa. Sull'origine delle specie.
Anni dopo, un altro studioso Alfred Wallace, arrivò alle stesse conclusioni di Darwin e gli spedì il proprio libro per confrontarsi con lui. Darwin si rese conto che le loro teorie coincidevano, così decise di pubblicare il suo libro intitolato "Sull'origine delle specie" nel 1859.
riassunto della lezione a cura di Linda
La sua prima tappa furono le Isole Azzore e qui capì che nelle isole vivono gli animali e le piante molto simili a quelle che si troviamo nel continente, ma non sono uguali: sono endemici, ovvero le specie delleisole vivono solo in quei territori .
Successivamente il Beagle arrivò a Bahia in Brasile, dove Darwin esplorò la foresta tropicale e qui trovò una quantità di coleotteri diversi maggiore di quelli esistenti in Inghilterra, così si rese conto che, per generare specie tanto diverse, i tempi dell'evoluzione dovevano essere molto lunghi, molto più lunghi di quella che si pensava fosse l'età della terra. Qui inoltre trovò i fossili di Megatherium che avevano sembianze simili a quelle degli animali esistenti ora ma erano giganteschi e osservò che, negli strati rocciosi, più ci si avvicina alla superficie, più i fossili assomigliano agli animali esistenti. A Valparaiso, in Cile, quando arrivarono con la nave ci fu un forte terremoto e Darwin rese conto dei cambiamenti improvvisi che possono modificare il paesaggio: in alcuni punti, dopo il terremoto, le rocce della costa si erano innalzate anche di un metro. Questo fenomeno riuscì a dare conferma di una teoria di un suo collega geologo, Lyell che aveva ipotizzato un principio di funzionamento della geologia: principio di uniformità che dice che il paesaggio evolve in continuazione e i cambiamenti non sono sempre percepibili per l'uomo perchè avvengono molto lentamente ma si potrebbe dere che "anche le rocce e il paesaggio si evolvono".
la terza tappa fondamentale fu quella alle isole Galapagos dove ebbe la conferma che gli animali della stessa specie si potevano trasformare per riuscire ad adattarsi all'ambiente in cui vivevano, così cominciò a capire che l'ambiente incideva sull'evoluzione degli esseri viventi.
Quando ritornò in Inghilterra nel 1836 era già famoso, perchè i suoi professori avevano condiviso le sue scoperte e le sue osservazioni, che arrivavano in Inghilterra con navi che facevano ritorno in patria .
Durante tutto il viaggio Darwin aveva preso appunti, raccolto campioni e fatto ipotesi per spiegare ciò che aveva visto e prendendo spunto dai dati raccolti scrisse un libro che non pubblicò per molto tempo per paura delle critiche che gli avrebbe fatto la Chiesa. Sull'origine delle specie.
Anni dopo, un altro studioso Alfred Wallace, arrivò alle stesse conclusioni di Darwin e gli spedì il proprio libro per confrontarsi con lui. Darwin si rese conto che le loro teorie coincidevano, così decise di pubblicare il suo libro intitolato "Sull'origine delle specie" nel 1859.
riassunto della lezione a cura di Linda
Teorie precedenti.
1. Fissismo: questa teoria afferma che gli esseri viventi nel corso dei secoli non sono mai cambiati e che li ha creati Dio che non sbaglia mai quindi non c'è bisogno di evolversi. Le estinzioni venivano spiegate come catastrofi naturali come il diluvio universale (Georges Cuvier).
2. Evoluzionismo secondo Lamarck:
2. Evoluzionismo secondo Lamarck:
La teoria dell'evoluzione di Darwin e la genetica
La teoria di Darwin è quella accettata in campo scientifico da
quando è stata formulata ed è stata integrata considerando i progressi della
scienza.
Se mettiamo insieme le idee di Darwin con le nuove conoscenze
nel campo della genetica, si ottiene la formula della Teoria
sintetica dell'evoluzione.
Questa teoria tiene conto delle mutazioni
che determinano i meccanismi evolutivi.
Grazie alla riproduzione sessuata gli individui nati sono
diversi tra di loro e anche diversi dai loro genitori. Questa caratteristica
viene chiamata variabilità.
Molte volte a questo carattere si aggiungono gli effetti delle
mutazioni e della comparsa di nuovi caratteri rispetto a quelli trasmessi dai
genitori.
A volte questi caratteri possono essere dannosi per gli
individui (basta pensare a persone con malformazioni perché esposti a radiazioni
dannose).
Gli individui, ma anche gli animali, con caratteri svantaggiosi
sono “svantaggiati” rispetto ad individui “sani”nella selezione
naturale. Quindi quando l’individuo
morirà, il carattere non verrà trasmesso e né conservato.
Raramente il carattere prodotto da una mutazione può essere
vantaggioso. Se questo accade l’individuo sarà avvantaggiato e si riprodurrà più
degli altri, il carattere si trasmetterà
e nella popolazione sarà sempre più presente finché non lo avranno tutti
gli individui. In natura questi avvenimenti non si possono
prevedere.
Durante una lezione di scienze abbiamo guardato un filmato su
Darwin e ci mostrava che anche gli allevatori di piccioni da competizione usano
lo stesso modo per avere una razza nuova di piccione.
Ecco un esempio:
Un allevatore ha quattro uccellini e uno ha una piuma rossa.
L’allevatore vuole avere tutti gli uccellini con questa peculiarità fa
accoppiare l’uccellino con la penna rossa con altri finché non riesce a
trasmettere il carattere ad un altro, gli altri tre uccellini
riassunto elaborato a cura di Erik
La Speciazione
Una specie è costituita da animali in grado di riprodursi e generare figli fecondi, quindi in una specie c’è continuo scambio di geni.
Con lunghi periodi si possono formare nuove specie da quelle già esistenti. Questo meccanismo è chiamato speciazione.
Si parla di comparsa di un a nuova specie quando cessa lo scambio di geni perché la fecondazione è impossibile o da essa nascono individui non fecondi.
Questo può avvenire per due motivi:
Ø L’isolamento geografico
Ø L’acquisizione di abitudini di vita che precludano agli individui la possibilità di riprodursi
Speciazione allopatrica
si parla di speciazione allopatrica quando l'impossibilità di
riprodursi dipende da un isolamento geografico
Per esempio quando cambia il corso di un fiume e individui della stessa specie non si possono
incontrare perché divisi dal corso d’acqua.
Col passare del tempo i due gruppi della stessa specie si adatteranno al territorio,
in questo modo si diversificheranno formando nuove specie.
Speciazione simpatrica
La speciazione simpatrica si ha quando l’impossibilità di
riprodursi dipende non da una barriera fisica, ma da fattori di altra
natura.
Per esempio può accadere che individui di una specie si diversifichino per delle abitudini alimentari, quindi incontreranno sempre meno con quegli individui che mangiano normalmente. In tal modo non ci sarà scambio di geni e si formerà una nuova specie.
Nelle piante è frequente che nascano individui con un numero di cromosomi maggiore rispetto al normale, questo può dare origine a nuove specie. Questo fenomeno è chiamato poliploidia.
L’isolamento genetico
Una volta creata una nuova specie non può più tornare indietro.
Infatti la nuova specie potrebbe aver modificato l’apparato riproduttore o i rituali di corteggiamento, nelle piante potrebbe cambiare il periodo di fioritura ecc.
riassunto a cura di Andrea
Una specie è costituita da animali in grado di riprodursi e generare figli fecondi, quindi in una specie c’è continuo scambio di geni.
Con lunghi periodi si possono formare nuove specie da quelle già esistenti. Questo meccanismo è chiamato speciazione.
Si parla di comparsa di un a nuova specie quando cessa lo scambio di geni perché la fecondazione è impossibile o da essa nascono individui non fecondi.
Questo può avvenire per due motivi:
Ø L’isolamento geografico
Ø L’acquisizione di abitudini di vita che precludano agli individui la possibilità di riprodursi
Speciazione allopatrica
si parla di speciazione allopatrica quando l'impossibilità di
riprodursi dipende da un isolamento geografico
Per esempio quando cambia il corso di un fiume e individui della stessa specie non si possono
incontrare perché divisi dal corso d’acqua.
Col passare del tempo i due gruppi della stessa specie si adatteranno al territorio,
in questo modo si diversificheranno formando nuove specie.
Speciazione simpatrica
La speciazione simpatrica si ha quando l’impossibilità di
riprodursi dipende non da una barriera fisica, ma da fattori di altra
natura.
Per esempio può accadere che individui di una specie si diversifichino per delle abitudini alimentari, quindi incontreranno sempre meno con quegli individui che mangiano normalmente. In tal modo non ci sarà scambio di geni e si formerà una nuova specie.
Nelle piante è frequente che nascano individui con un numero di cromosomi maggiore rispetto al normale, questo può dare origine a nuove specie. Questo fenomeno è chiamato poliploidia.
L’isolamento genetico
Una volta creata una nuova specie non può più tornare indietro.
Infatti la nuova specie potrebbe aver modificato l’apparato riproduttore o i rituali di corteggiamento, nelle piante potrebbe cambiare il periodo di fioritura ecc.
riassunto a cura di Andrea
Le prove dell'evoluzione
PROVE MORFOLOGICHE: Se faccio un confronto tra le ossa degli arti superiori di alcuni vertebrati noto che il numero e la posizione delle ossa rimane uguale mentre cambia la forma, che si adatta all'uso che viene fatto dell'arto. Quindi l'antenato comune aveva già tutte le ossa che si sono poi trasformate.
PROVE EMBRIOLOGICHE: Se osserviamo l'embrione di alcuni vertebrati nelle prime fasi sono molto simili, procedendo nello sviluppo più le specie sono diverse più gli embrioni cambiano.
PROVE EMBRIOLOGICHE: Se osserviamo l'embrione di alcuni vertebrati nelle prime fasi sono molto simili, procedendo nello sviluppo più le specie sono diverse più gli embrioni cambiano.